21/07/2017

COLPA MEDICA DA DIAGNOSI OMESSA E TERAPIA RITARDATA

Cassazione civile, sez. III, 26/06/2018, n.16828

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COLPA MEDICA: NEONATA CON LESIONI CEREBRALI

Cassazione civile, sez. III, 26/06/2018, n.16828: la Corte di Cassazione è tornata di recente sul tema della colpa medica, per un caso che ha visto tristemente vittima una bimba di pochi mesi.

I genitori della bambina hanno agito per ottenere il risarcimento dei danni conseguenti alla emiparesi procurata da un episodio di cianosi, verificatosi il terzo giorno di vita, durante la degenza post-natale in clinica.

Il Tribunale -prima- e la Corte di Appello di Milano -poi- avevano rigettato la richiesta di risarcimento da colpa medica, nonostante le omissioni, i vuoti temporali e le carenze registrate nella tenuta della cartella clinica.

QUANDO C’È COLPA MEDICA DA DIAGNOSI OMESSA E TERAPIA RITARDATA: LA CARTELLA CLINICA

I genitori hanno evidenziato che la patologia della loro figlia si è manifestata subito (con un disturbo della motricità dell’emisoma destro) e che, ciononostante, la stessa non è stata tempestivamente rilevata dalla struttura ospedaliera.

La conseguente emiparesi si è manifestata dopo poco tempo (al sesto mese di vita), a conferma di una evidente riconducibilità sul piano causale, peraltro avvalorata dalla mancanza di altre cause che non siano la colpa medica della stessa struttura.

Per come ribadito dal Supremo Collegio, la negazione del risarcimento da colpa medica è dipesa solo da “elementi di valutazione successivi ed estranei a quanto accaduto nel corso della degenza nel reparto di neonatologia dell’ospedale convenuto”, sicché poca importanza, ai fini della colpa medica, ha assunto la lacunosità della cartella clinica.

Ciò non toglie rilievo a un documento così importante (qual è la cartella clinica), laddove si tratti di indagare su una potenziale colpa medica.

Si conferma, semmai, la preponderanza di puntuali osservazioni medico-legali, su ogni elemento certamente ricavabile dalla cartella clinica, ma anche dai rilievi approfonditi in ambito peritale di indagine sulla eventuale colpa medica.

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La Redazione

Fonti normative e giurisprudenziali

Artt.1218 e 2697 c.c.

Cassazione civile, sez. III, 26/06/2018, n.16828

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