Gli eredi legittimari penalizzati da una donazione possono chiedere la riduzione della stessa donazione e la restituzione di quanto donato.

Possono farlo anche se non hanno ancora accettato l’eredità.

Possono impugnare la donazione anche gli eredi del legittimario e coloro a cui egli abbia trasferito la propria quota ereditaria; in questo caso, presupposto è che il legittimario abbia accettato l’eredità.

Quando scade il termine per impugnare la donazione?

L’azione per impugnare la donazione scade dopo 10 anni dal decesso del defunto: in questo termine, o si esercita l’azione giudiziale o non c’è più nulla da fare (non basta una semplice lettera o altro atto stragiudiziale).

Chi altri può impugnare la donazione?

I creditori del defunto possono impugnare la donazione, sostituendosi ai legittimari, purché questi abbiano accettato l’eredità; non basta l’accettazione con beneficio di inventario, visto che il patrimonio del legittimario è separato da quello del defunto.

I creditori personali dei legittimari possono -anch’essi- impugnare la donazione, a meno vi sia stata rinuncia alla legittima.

Cosa fare quando si intende impugnare la donazione?

Serve una conoscenza dell’asse ereditario, del testamento e di qualsiasi tipo di donazione, anche indiretta. Serve l’aiuto di un legale, che sia specializzato in successioni e donazioni, trattandosi di normativa particolarmente complessa.

Qual è il tuo interesse? Hai interesse a impugnare o a non impugnare la donazione?

Hai ricevuto una donazione e un erede la mette in discussione?

Sei un erede e sei stato pregiudicato da una donazione?

Raccontaci il tuo caso all’800 090 104: ChiamaLegale troverà l’avvocato pronto ad ascoltarti e a risolvere il caso in tuo favore.

La Redazione

Fonti normative, giurisprudenziali e di dottrina

art.481, 555, 557, 564, 2900, 2901, 2946 c.c.

15. 5611/1978; C. 13407/2015; T. Foggia 15.3.2012; Cassazione civile sez. II  19 luglio 2016 n. 14747; T. Novara, 18.3.2013; (T. Cagliari 14.2.2002

Capozzi, Successioni e donazioni, I, 2a ed., Milano, 2002, 310; Calderone, Della successione legittima e dei legittimari, in Comm. De Martino, Novara, 1976, 268; Cattaneo, La vocazione necessaria e la vocazione legittima, 2a ed., in Tratt. Rescigno, 5, I, Torino, 1997